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News e eventi 2012

Ferretti 960 Project, la nuova ammiraglia del brand

mercoledì 5 dicembre 2012

FERRETTI 960 PROJECT:
LA NUOVA AMMIRAGLIA DEL BRAND PORTA AI MASSIMI LIVELLI
IL CONCETTO D'IMBARCAZIONE DA DIPORTO.

Nasce la più grande imbarcazione planante da diporto mai realizzata finora da Ferretti Yachts. Un 96 piedi dal profilo sportivo e filante, con prestazioni ai vertici della propria categoria, caratterizzato dall'ottimizzazione di tutti gli spazi a bordo, interni ed esterni. A partire dalla zona armatoriale, per la prima volta sul ponte principale. E un'innovativa area di poppa, con garage allagabile per il varo del tender.

Costruire la più grande imbarcazione planante da diporto omologata CE sotto i 24 metri, proseguendo la linea di sviluppo progettuale intrapresa in questi anni con i più recenti modelli del brand, massimizzandone concetti e contenuti con l'obiettivo di realizzare un prodotto senza eguali nella propria categoria. è la filosofia alla base del progetto Ferretti 960, la nuova ammiraglia Ferretti Yachts il cui primo esemplare, attualmente in costruzione presso lo stabilimento produttivo del Gruppo a Cattolica, sarà ufficialmente lanciato nel corso della prossima primavera.

Frutto come sempre della stretta collaborazione fra Studio Zuccon International Project, firma di tutta la gamma Ferretti Yachts, AYT- Advanced Yacht Technology, il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo Ferretti e il team di architetti e designer del Centro Stile Ferrettigroup, Ferretti 960 preserva della precedente ammiraglia - Ferretti 881, uno dei modelli di maggior successo del brand - il disegno dello scafo e le linee d'acqua, ma ne rappresenta l'ideale evoluzione e il degno erede. Sul nuovo progetto, disponibile esclusivamente nella versione con plancia di comando rialzata, sono presenti tutte le principali innovazioni già molto apprezzate nei modelli più recenti, come Ferretti 720, Ferretti 690 e Ferretti 870, alle quali si aggiungono altri numerose novità, che lo rendono competitivo anche rispetto ad imbarcazioni dal maggior piedaggio. La nuova ammiraglia, inserendosi in perfetta continuità di gamma con gli altri modelli del marchio, rappresenta dunque un deciso passo avanti nella sua evoluzione.

Grazie ai suoi 29,20 metri di lunghezza fuori tutto e ai 23,98 di lunghezza di costruzione, che le permettono di rientrare nella categoria di progettazione CE e di essere gestito a tutti gli effetti come un'imbarcazione da diporto, anche senza l'ausilio di un comandante professionale, Ferretti 960 offre un'abitabilità da record rispetto ad altri prodotti della sua fascia. Sono portati al massimo livello concetti abitativi presenti su imbarcazioni più grandi. La nuova ammiraglia Ferretti Yachts, infatti, è la prima imbarcazione da diporto planante del brand con cinque ampie cabine, di cui ben quattro per gli ospiti, tutte di simili dimensioni e allestimenti, sul ponte inferiore e l'armatoriale a pruavia sul ponte di coperta. Un layout che si completa con tre cabine confortevoli equipaggio ad accesso riservato dalla cucina, tipico dei veri e propri maxi yacht.

Il profilo esterno traccia un nuovo corso nel design per gli scafi plananti di grandi dimensioni: la superficie vetrata lungo tutto il ponte principale, lo "taglia" da poppa fino a estrema prua e contribuisce ad alleggerire il profilo complessivo dell'imbarcazione, dando al contempo grande luminosità agli interni. Questa scelta impatta in maniera sostanziale sul design, donando grande sportività alla barca e risultando fortemente innovatore nell'alto di gamma Ferretti Yachts. La falchetta ribassata a centro barca, su entrambe le murate, in corrispondenza della zona dining, contribuisce ad incrementare la luminosità interna e alleggerisce ulteriormente l'aspetto esterno. La scelta di proporre la sola versione con plancia sopraelevata, inoltre, consente di sfruttare i vantaggi della plancia rialzata sia in termini di linee esterne, sia in termini di spazi, in particolare massimizzando gli interni del main deck, portando la superficie complessiva del ponte ai vertici della categoria. Anche gli spazi esterni sono stati notevolmente aumentati. Il flybridge, infatti, di grandissime dimensioni è stato progettato per diventare una zona esclusivamente dedicata al relax. Sottocoperta, infine, le quattro grandi vetrate d'eguale grandezza inserite nello scafo all'altezza delle cabine ospiti, offrono grande luminosità e rafforzano il concetto di cabine "gemelle".


AREA DI POPPA E POZZETTO
Uno dei principali elementi innovativi presenti sulla nuova ammiraglia riguarda l'area di poppa, oggetto di un attento studio progettuale, che ne ha migliorato le praticità rendendola multifunzionale. Nasce infatti una nuova concezione della zona poppiera, ora esclusivamente dedicata alle attività leisure, senza perdere nulla dell'originaria funzione di area stivaggio attrezzature e del varo del tender. Il portellone del garage è allestito con cuscinerie che lo rendono a tutti gli effetti una chaise longue vista mare. La spiaggetta di poppa, inoltre, è dotata di una pratica piattaforma mobile, utilizzabile per il varo e l'alaggio del tender, di seabob e di altri oggetti stivati nel garage. Il lift può essere posto a diverse profondità sotto il livello del mare, in modo da essere sfruttato anche come "pedana" di discesa o risalita dall'acqua. Una volta aperto il portellone, infatti, l'elemento centrale della spiaggetta si abbassa e rende allagabile parte del garage permettendo al tender di scivolare in acqua con facilità utilizzando solo un argano e, soprattutto, senza la necessità di una gru. Le dimensioni del garage, inoltre, sono davvero considerevoli, e possono prevedere l'alloggiamento di un tender di circa 4,5 metri - nel caso dell'unità #1 del Ferretti 960 un Williams Jet - nonché di stivare varie attrezzature, da quelle subacquee ai water-jet, grazie a numerosi gavoni.

Il pozzetto, davvero molto spazioso e paragonabile a quelli di un'imbarcazione di maggiori dimensioni è arredato a poppa da un grande divano a "C" e completato da un tavolo da pranzo in legno, con sedute per otto persone. La vivibilità e il layout estetico di questa zona sono stati preservati dall'impatto della movimentazione del grande portellone, posizionando i pistoni nella parte superiore di questo, nascondendoli al tempo stesso. L'accesso alla sala macchine avviene anch'esso da poppa, attraverso una porta posizionata sotto gli scalini di sinistra che portano in spiaggetta. Questi scalini si alzano e svelano una porta stagna.


PONTE PRINCIPALE
La porta vetrata del pozzetto - elettrica su richiesta dell'Armatore - introduce agli ambienti interni del ponte principale, il cui layout è caratterizzato innanzi tutto da un grande salone open space diviso tra area living e zona pranzo. L'essenza degli interni è in rovere naturale con dettagli architettonici - come le cornici delle vetrate, sottolineate nel disegno da una retroilluminazione di cortesia, e le mensole "sospese" sopra i mobili - in rovere tinto noce. Di fianco all'ingresso del salone, sulla destra, è posizionato un mobile bar con vani per alloggiamento bottiglie e la possibilità di inserire un frigorifero o una piccola cantina per i vini. L'intero ambiente gode di una privilegiata visuale esterna grazie alla lunga vetrata continua. Su entrambe le murate, tra il sofà e la zona pranzo, la vista sul mare è incrementata grazie dal ribassamento delle falchette, come già sui due ultimi modelli presentati dal brand, Ferretti 870 e Ferretti 690. Lungo entrambe le murate sono posizionate vetrate a tutt'altezza che, su richiesta dell'armatore, possono essere sostituite da porte vetrate scorrevoli che mettono in comunicazione il salone ai camminamenti laterali. A dritta si trova il mobile con tv a scomparsa, che può contenere uno schermo fino a 55 pollici. Lo fronteggia il grande divano a "U" e il tavolo fumo.

Il tavolo da pranzo è estensibile fino a poter accomodare a 12 commensali ed è caratterizzato da piano in cristallo e base in metallo verniciato.

Tutta la parte centrale del main deck è stata progettata come zona lobby e divisione flussi verso il ponte superiore ed inferiore. La lobby a dritta dà accesso al bagno giorno e conduce verso prua alla zona armatoriale, mentre al centro sono posizionate le scale d'accesso al lower deck. La discesa agli ambienti sottocoperta, inoltre, è protetta da una balaustra in legno con schermo curvo rivestito in pelle. Lungo la paratia delle scale all'altezza del ponte principale, inoltre, è stato posizionato uno specchio.

Lungo la murata di sinistra, invece, un secondo disimpegno conduce verso prua in cucina, oppure, salendo le scale verso destra, al piano mezzanino dove si trova la plancia di comando rialzata.

La cabina armatore è stata progettata per offrire il massimo della privacy, oltre a una totale assenza di rumori, anche grazie all'insonorizzazione acustica nelle pareti che la dividono dalla cucina. Appena varcato l'ingresso, a destra è posizionata la cabina armadio con doppia anta scorrevole, mentre a sinistra si trova un'ampia cassettiera e uno specchio a tutt'altezza.

Lungo tutta la murata di destra, sotto la vetrata, la cabina è arredata da un mobile beauty con diversi vani portaoggetti. Il mobile tv verso poppa fronteggia il letto matrimoniale, allestito da un testaletto in alcantara e pelle. Pelle che, su richiesta, può essere anche inserita anche nei top dei comodini. L'illuminazione dell'ambiente, in particolare la retroilluminazione delle cornici attorno alle vetrate, come nel salone è stata attentamente studiata per esaltare le geometrie di questi volumi e lo stacco tra gli inserti in alcantara e pelle nel testaletto.

Il bagno, a estrema prua, si trova su un piano ribassato. è caratterizzato da doppio lavabo "sospeso" in corian - anche questo con piano retroilluminato sopra i mobiletti. Il rivestimento delle paratie è contraddistinto da fasce orizzontali che si differenziano per materiali e scelte cromatiche: quella centrale, in corrispondenza del lavabo, è laccata ed è sovrastata da una paratia in laccato scuro, in corrispondenza dello specchio del bagno. Il box doccia e i servizi sono separati dal bagno da due superfici in cristallo. L'illuminazione a led sopra la specchiera contribuisce a rendere ancora più sofisticato l'ambiente, estremamente arioso e illuminato dalla parte conclusiva della lunga vetrata che caratterizza tutto il ponte principale.

La cucina, nella zona di sinistra di prua, ha ben tre diversi accessi, che permettono così di assegnare percorsi per l'equipaggio separati rispetto a quelli dell'armatore e dei suoi ospiti, offrendo assoluta privacy. Oltre all'ingresso dal salone, vi si accede anche da una porta esterna lungo la murata di sinistra. Infine, la cucina è direttamente collegata alle tre cabine equipaggio sottocoperta. Dotata di dinette di servizio, la cucina è allestita in versione standard da un frigorifero side by side e da elettrodomestici high-end. Arricchita da diversi vani pensili contenitori, a prua e sulla murata di sinistra, è laccata con piano in quarzo.


PONTE INFERIORE
L'accesso alle quattro cabine sottocoperta avviene dalle scale che portano a una lobby centrale allestita con uno specchio frontale. Le quattro cabine matrimoniali "gemelle" evitano all'armatore l'imbarazzo di dover fare una classificazione e quindi di dare ai propri ospiti sistemazioni di diverso valore. Dotate tutte di bagno con box doccia separato e ampie aree stivaggio, le due ospiti a prua hanno l'opzione dei letti separabili (sliding bed).

Anche le cabine ospiti riprendono la soluzione cromatica di tutta l'imbarcazione. L'essenza barca caratterizza nel suo complesso ogni cabina, arricchita da dettagli in rovere tinto noce alla base delle pareti e nei comodini. L'elemento più caratteristico delle cabine, che contribuisce anche a dare risalto alle ampie finestrature a scafo, è la grande paratia in alcantara alle spalle dei letti matrimoniali, che oltre a contenere le tende si estende a tutta altezza fino a coprire l'intera parete verso murata e s'incurva ai lati, regalando la sensazione visiva di essere accolti da un "morbido abbraccio" che "avvolge" gli ospiti nel loro riposo. Una sensazione ulteriormente esaltata dalla retroilluminazione che caratterizza l'intero profilo della paratia. La pelle è il materiale tipico dei testaletto e della fascia che avvolge il letto. Su richiesta può essere inserita anche nella colonna tv e sul top dei mobiletti. I bagni ospiti hanno pavimento e base dei mobili in rovere tinto noce, mentre i pensili sono in essenza. Il lavabo e il top dei mobili sono in corian. Anche nelle paratie dei bagni sono riprese le forme curve, in similitudine col tema caratterizzante delle cabine. La doccia è separata da una superficie in cristallo.

Grande attenzione è stata dedicata all'insonorizzazione delle cabine: sia verso la sala macchine, separata dalle due ospiti a poppa da insonorizzazione acustica isolante nella parete dei due bagni, sia verso la zona equipaggio, isolata dalle due cabine di prua da una seconda paratia. La zona equipaggio, a estrema prua e con accesso indipendente dalla cucina, è composta da tre cabine, e può ospitare fino a 5 persone. Organizzata in disimpegno con angolo lavatrice e asciugatrice, vede la cabina comandante posizionata a dritta, con bagno e box doccia separato. Le due cabine marinaio, a estrema prua, con doppio letto, hanno bagno in comune con box doccia separato.


FLYBRIDGE, STAZIONE DI COMANDO E AREE ESTERNE
L'accesso all'ampio flybridge può avvenire in due modi: dalla scala del pozzetto, a destra, e dalla stazione di comando dal piano mezzanino. Gli spazi del ponte superiore risultano ancora più incrementati dal fatto che, potendo posizionare il tender nel garage sotto il pozzetto e grazie all'innovativo sistema di varo ad argano e slitta, non c'è l'obbligo di installare alcuna gru sul flybridge, la cui zona di poppa perde la sua funzione tecnica per diventare uno spazio completamente dedicato al relax. Su richiesta del cliente, è tuttavia possibile installare una gruetta sul basamento in vetroresina rialzato, già predisposto per la gru ma che nella dotazione standard prevede l'alloggiamento delle zattere di salvataggio.

Il ponte superiore è allestito a sinistra con stazione di comando dotato di seduta regolabile elettricamente in altezza. Alle sue spalle si trova il grande divano a U con due tavoli separati, ma unificabili grazie a due vassoi in legno da riporre sullo spazio tra i due tavoli. A destra si trova il sedile copilota, con alle spalle l'area bar con due mobili che ospitano frigo - e ice-maker su richiesta -, lavabo, grill e mensola rialzata dove servire i cocktail o riporre le vivande. Il prendisole di poppa, alle spalle del divano, può prevedere l'alloggiamento di una vasca idromassaggio. Tutta l'area è ombreggiata dall'hard top con tettuccio apribile al centro. L'area poppiera, interamente protetta da tientibene, può essere allestita con divani e sedute freestanding.

La plancia di comando, collegata al flybridge tramite un tambuccio a vetrata centrale, è davvero ampia negli spazi e la superficie vetrata permette al comandante di avere la massima visuale possibile. è dotata di numerosi gavoni di stivaggio, alle spalle del divano a L sulla destra, nonché, alle spalle della seduta, di vani libreria a destra e a sinistra, sopra le scale d'accesso dal ponte principale. L'area esterna a prua è resa funzionale da due gavoni per la catena dell'ancora ed è stata arredata con due divanetti dotati di ampi spazi di stivaggio sottostanti e separati da una scaletta che porta al grande prendisole prodiero, sulla tuga.


SALA MACCHINE E PROPULSIONE
Primo 96 piedi CE realizzato da Ferretti Yachts, la nuova ammiraglia del brand prevede tre diverse tipologie di motorizzazione, tutte MTU. Quella standard installa due motori 16V 2000 M84 dalla potenza di 2218 mhp, che permettono di raggiungere i 27,5 nodi di velocità di punta e i 24 di crociera. Le due motorizzazioni opzionali prevedono rispettivamente una coppia di motori 16V M93 dalla potenza di 2435 mhp, oppure due motori 16V M94 alla potenza di 2638 mhp. Con la prima, la velocità di punta può toccare i 29 nodi, e 25 di crociera. Con quella più potente, Ferretti 960 RPH può raggiungere i 31 nodi di velocità di punta e i 27 di crociera (dati preliminari). La prima unità, che prevede l'installazione dei propulsori più potenti, potrà porsi ai vertici prestazionali della propria categoria. Il sistema ARG (Anti Rolling Gyro) è standard, per garantire il massimo comfort a bordo.

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