Innanzitutto, i nostri prodotti sono fatti per durare nel tempo. I nostri yacht passano di proprietario in proprietario, subiscono ammodernamenti e cambi di stile all’interno, ma solcano i mari per molti anni. Se vogliamo comunque pensare nell’ottica del fine vita del prodotto, possiamo dire che uno yacht del Gruppo è completamente smontabile e separabile nei suoi componenti; si possono infatti riciclare gli interni, i motori, le attrezzature, gli impianti. In secondo luogo, i nostri prodotti sono espressione di innovazione, design e tecnologia, che ci porta ad essere all’avanguardia nell’utilizzo di materiali e componenti.
Ferretti Group, in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale delle proprie imbarcazioni, è alla costante ricerca di soluzioni innovative, che coinvolgono sia la scelta e l’utilizzo di materiali alternativi che l’applicazione di vernici a basso contenuto di biocidi. Per quanto riguarda i primi, la ricerca si sta concentrando su materiali di origine naturale che possano rappresentare una buona alternativa alla fibra di vetro. Uno di questi materiali è rappresentato dal lino, che se mescolato a resine epossidiche a bassa tossicità, può essere impiegato nella realizzazione degli scafi al posto della fibra di vetro. Per quanto riguarda le vernici occorre fare una distinzione fra vernici per gli scafi (e.g. le anti-vegetative) e vernici per l’arredamento degli interni (e.g. vernici ad acqua). Per la prima categoria un ruolo centrale è svolto dalle vernici anti-vegetative con componente biocida bassa o addirittura nulla. Per la seconda l’obiettivo è quello di continuare ad incrementare l’utilizzo delle vernici all’acqua cercando di ridurre sensibilmente il consumo di solventi in azienda.
Tra gli altri materiali su cui stiamo lavorando occorre citare anche la fibra di carbonio, grazie alla quale possiamo ottenere un notevole alleggerimento dello scafo, che è uno degli ambiti di maggiore interesse per ottenere yacht più leggeri, più efficienti e soprattutto in grado di consumare meno carburante, riducendo così le emissioni di gas serra.
Per quanto riguarda la propulsione, grazie alla forte spinta innovativa del Gruppo, siamo stati i primi a introdurre una soluzione all’avanguardia come l’Hybrid Propulsion e a continuare a innovare in questo campo. Infatti, nel corso del 2021 Ferretti Group ha avviato una collaborazione nondimeno che con Rolls-Royce Power Systems (uno dei principali fornitori di propulsione nell’industria nautica) per sviluppare in maniera congiunta soluzioni ibride da montare sugli yacht del futuro. Inoltre, stiamo lavorando allo sviluppo di un sistema di propulsione full electric applicabile ad imbarcazioni con un piedaggio ridotto affinché siano dotate di un’autonomia sufficiente per gli spostamenti tipici che le imbarcazioni di questo tipo sono chiamate ad effettuare (barca da lago o tender di appoggio). Il concetto di full electric, in particolare, soddisfa le aspettative della moderna nautica da diporto, che, oltre al miglioramento dell’esperienza di pilotaggio, mira all’ecocompatibilità e all’attenzione all’ambiente (grazie alla riduzione dell’inquinamento localizzato e all’eliminazione dei gas di scarico), nonché al miglioramento del comfort attraverso la riduzione di rumore e vibrazioni.
Un altro esempio virtuoso del Gruppo è Wally: infatti sul wallytender43 è possibile l’installazione di pannelli fotovoltaici che permettono un’autonomia di qualche ora in hotel mode. Si tratta di una opzione che permette all’armatore di continuare a godere del comfort di bordo nel silenzio ma soprattutto nel rispetto dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’efficientamento dei motori a combustione, l’obiettivo principale rimane quello di ridurre i consumi e quindi le emissioni di inquinanti e gas ad effetto serra in atmosfera. In questo senso, la tecnologia di riduzione catalitica selettiva (SCR), mediante soluzioni di urea come agenti di riduzione, viene considerata una tecnologia chiave.
Infine, in termini di certificazioni, Ferretti Group ha intrapreso nel 2019 l’estensione della Certificazione ISO 14001:2015 a tutti i plant con l’obiettivo di analizzare, ottimizzare e ove possibile migliorare le proprie prestazioni ambientali, sia in termini di processo che di prodotto. La Certificazione ISO 14001:2015, al momento attiva sui siti di La Spezia (2019), Forlì (2021), Cattolica e Sarnico (2022) e in fase di ottenimento per tutti gli altri cantieri del Gruppo è riconosciuta a livello internazionale e contribuisce al pilastro ambientale della sostenibilità, nell’ottica della preservazione dell’ambiente.