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News e eventi 2011

Ferretti 690 Project: innovazione a tutto campo

mercoledì 21 settembre 2011

FERRETTI 690 PROJECT: INNOVAZIONE A TUTTO CAMPO
L'evoluzione della flotta Ferretti Yachts sotto i 70 piedi regala ancora più stile, più eleganza, più sportività. E due diversi layout per gli interni.


Ferretti Yachts, tra le icone del lusso made in Italy nel mondo e brand storico del Gruppo Ferretti, presenta il nuovo progetto Ferretti 690, nato come sempre dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, l'AYT - Advanced Yacht Technology, il centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo, e il Centro Stile Ferrettigroup, il team di architetti e designer alla continua ricerca di soluzioni estetiche, funzionali e innovative.


Ferretti 690, che sarà presentato nella primavera 2012, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la flotta Ferretti Yachts ed caratterizzato da un profondo rinnovamento nelle linee esterne, che esaltano la sportività attraverso un profilo più filante e sportivo, anche grazie al deciso utilizzo delle parti vetrate, che generano grande leggerezza all'esterno e consentono di aumentare la luce naturale negli ambienti interni.


Lo Studio Zuccon International Project cura come da tradizione il progetto di sovrastruttura e interni, e ha elaborato uno yacht davvero accattivante, con una vetrata continua da poppa fino a prua, che si allarga al centro fino all'altezza della falchetta. Alle grandi vetrate open view a centro scafo, all'altezza della cabina armatoriale, si aggiungono le finestre che illuminano le cabine ospiti e quella vip, a prua. Le filanti linee esterne sono ulteriormente esaltate dal flybridge dalla coda allungata, che termina con un piccolo roll bar di nuova concezione e l'alloggiamento recessato per i domes SAT, che accogliendo la base delle antenne satellitari consente di minimizzare l'impatto estetico delle cupole nel profilo della barca.


Ferretti 690 il più innovativo progetto sotto i 70 piedi mai realizzato da Ferretti Yachts, e testimonia il proseguimento del percorso di rinnovo della gamma - commenta Alessandro Tirelli, Brand Manager Ferretti Yachts. Intendiamo presentare al mercato una barca sì sportiva, ma dal profondo family feeling, in linea coi modelli più recenti del brand, nei quali abbiamo coniugato lo stile classico-contemporaneo di Ferretti Yachts e un gusto per gli interni moderno, attento alla funzionalità degli spazi, a un design esterno di grande impatto. Ferretti 690 rappresenta il degno erede del 660, a sua volta evoluzione del Ferretti 631: modelli che hanno fatto la gamma delle piccole Ferretti Yachts e che ci hanno dato grandi soddisfazioni. Abbiamo ritenuto fosse il momento di rinnovare il profilo esterno e migliorare ulteriormente il caratteristico layout interno con cucina a poppa sul main deck e cabina armatore full beam sottocoperta, proponendo due opzioni per gli interni, a tre o a quattro cabine. Questa scelta ci permetterà di intercettare al meglio diverse tipologie di armatori, i quali possono optare per l'accattivante versione a tre cabine matrimoniali con grandi bagni dedicati, oppure scegliere quella a quattro, pensata per soddisfare le esigenze di una fascia di mercato che siamo certi saprà apprezzare la funzionalità di quattro comode cabine in una barca inferiore ai 70 piedi.


Gli interni di Ferretti 690 Project - che misura quasi 21 metri di lunghezza e oltre 5 metri e mezzo di larghezza - sono generosi e sapientemente organizzati, per utilizzare al meglio gli spazi abitativi in entrambi i layout. I volumi vengono ulteriormente aumentati dalla luce naturale che filtra dalle grandi vetrate. Per l'essenza barca stato scelto un caldo rovere grey, abbinabile, come soluzione a richiesta, al pavimento a parquet sia sul ponte principale sia sottocoperta (come opzione standard prevista la pavimentazione a moquette).


Il pozzetto presenta interessanti innovazioni, alcune delle quali già adottate nei più recenti modelli del brand. Come per il 620, anche sul Ferretti 690 la gruetta per l'alaggio del tender non accorpata alla passerella, ma inserita in un vano coperto, alle spalle di una spaziosa panca poppiera. Questa soluzione rappresenta un sostanziale upgrade volto a un ottimale utilizzo degli spazi e si aggiunge allo spostamento a sinistra della passerella a scomparsa per il flusso degli ospiti, permettendo così l'inserimento di un grande tavolo in teak fisso per otto/dieci persone. Un'ulteriore innovazione, anche rispetto al 620, rappresentata dalla stessa passerella, non più fissa ma a scomparsa, che regala al profilo esterno della barca ancora maggiore eleganza.


Sempre a poppa, Ferretti 690 Project presenta un'altra caratteristica, in questo caso una novità assoluta che certamente incontrerà il favore degli armatori che apprezzano la funzionalità abbinata agli aspetti più ludici della vita a bordo. Si tratta di un supporto ribaltabile nella spiaggietta, in grado di scendere e creare un piano poco sotto la superficie dellacqua. Una soluzione che permetterà non solo di restare in piedi sull'acqua o comodamente seduti in mezzo al mare, ma anche di abbassare il piano della plancetta, agevolando l'uscita del tender, con l'ulteriore possibilità di posizionarne a bordo uno di maggiori dimensioni.


Lingresso al salone dal pozzetto avviene da una vetrata scorrevole che, a sinistra, lascia spazio a un comodo mobile bar d'appoggio - attrezzabile con icemaker - a ridosso dell'area dedicata alla cucina e in grado di dialogare con essa tramite una finestra basculante. Questa soluzione, tipica delle barche Ferretti sotto i 70 piedi e già presente - ma in posizione opposta - sul Ferretti 620, permette di rendere ancora più conviviale la vita a bordo. Dal lato destro del pozzetto si accede invece alla zona equipaggio, dotata di cabina con due letti a castello e bagno riservato.


Il main deck, pressoché identico in entrambi i layout a esclusione della scala d'accesso al ponte inferiore, si caratterizza per l'attenta divisione degli spazi. Sul lato sinistro, appena varcato l'ingresso, si trova la cucina, dalle eleganti linee e notevolmente ampliata rispetto al precedente Ferretti 660. Una funzionale paratia saliscendi in vetro, sul corridoio, permette di separare l'ambiente dal resto del salone o di lasciarlo aperto, regalando al ponte principale l'aspetto di un grande open space. Di fronte alla cucina si trova un pratico mobile - con la possibilit di prevedere una frigo bottigliera aggiuntiva - che termina all'altezza del divano.


Avanzando verso la parte centrale del ponte, si incontrano zona pranzo e divano, che godono così del più ampio spazio possibile, offrendo grande comfort agli ospiti. Il divano con sofà e tavolino basso occupano il lato destro e fronteggiano il tavolo in cristallo, che può ospitare da sei a otto commensali. Molto funzionale la posizione dello schermo della tv, appoggiato alla parete obliqua della cucina, risultando perfettamente visibile sia dal tavolo da pranzo sia dal divano.


Proseguendo, sul lato destro si trova la plancia di comando, in diretta comunicazione con l'esterno tramite una porta lungo il camminamento di dritta: una soluzione tipica di barche di maggiori dimensioni. Lo spostamento della plancia a destra, rispetto al modello precedente, stata studiata per offrire grande flessibilità alla zona sinistra di prua, dove, a seconda del layout scelto dall'armatore, la scala per accedere sottocoperta posizionata a murata - nell'opzione a tre cabine - oppure più al centro - per quella a quattro - lasciando sulla sinistra lo spazio per una scrivania.


Scendendo nel lower deck, il Ferretti 690 Project conferma tutta la sua versatilità. Le due opzioni non comportano modifiche alla zona armatoriale e alla cabina vip, concentrandosi su un diverso posizionamento della scala d'accesso sottocoperta e su un differente disegno della lobby, delle cabine ospiti e dei bagni a centro barca. Ogni cabina dotata di ampie finestrature con oblò, per illuminare l'ambiente. Estremamente curato il decoro, con il cuoio che diventa protagonista dell'arredamento delle cabine. Questo materiale stato scelto per i piani e le ante dei mobili. Soluzioni identiche anche nell'allestimento di ognuno dei bagni: dalla scelta dei lavandini, tutti in appoggio, a quella degli accessori, firmati Capannoli.


La cabina armatore full beam posizionata a centro barca. stata profondamente rinnovata nella disposizione degli arredi e del layout, diventando ancora più funzionale e spaziosa. Una sensazione arricchita dalla luminosità offerta dalle finestre open view su entrambi i lati, con oblò apribili per arieggiare al meglio l'ambiente. Va a tutto vantaggio della privacy la scelta di posizionare il bagno - con doccia separata - e lampio guardaroba walk in a poppa, alle spalle del letto. Questa soluzione permette di aumentare la distanza tra armatore e sala macchine, divise sia dal bagno sia dalla cabina marinaio e dal serbatoio, migliorando considerevolmente l'insonorizzazione dell'ambiente. Completano l'arredo, sulle due murate, un mobile cassettiera affiancato da vanity e, sul lato opposto, un divano con mobiletti ai lati.


Risalendo, a estrema prua, posizionata la cabina vip con letto matrimoniale, ben illuminata da due ampie vetrate laterali con oblò. Nel layout a tre cabine, la vip arricchita da un bagno con doccia separata. Dotazione che, in questa versione, caratterizza anche la cabina ospiti con letto matrimoniale separabile, illuminata da una finestra con due oblò. Nella versione a tre cabine, spaziosa la lobby sottocoperta, con finestratura e due oblò sulla murata di sinistra. La soluzione a quattro cabine prevede invece un corridoio centrale che, scendendo due gradini verso poppa, conduce alla cabina armatoriale, che rimane invariata. Due porte laterali fanno accedere alle spaziose cabine ospiti, entrambe caratterizzate da due letti singoli affiancati.


Profondamente rinnovato, il flybridge conferma l'accurato studio realizzato dal cantiere per ottimizzare gli spazi a bordo anche all'aria aperta. Dei precedenti modelli viene mantenuto solo il mobile bar a fianco della scaletta daccesso; il resto stato completamente ripensato, nell'ottica di regalare agli ospiti il maggiore relax possibile. A destra, alle spalle della seconda postazione di guida, si trova un grande divano a C con tavolino. La seduta sfrutta tutto lo spazio fino a poppa e permette di posizionare a prua un divano co-pilota, sul lato sinistro e, oltre la plancia, un prendisole davvero importante. Questa soluzione stata possibile anche grazie all'eliminazione della scala di accesso al flybridge dal salone, pressoché inutilizzata su barche di queste dimensioni, con linserimento di un pratico osteriggio dareazione. Un ulteriore ampio spazio per gli amanti del sole posizionato a estrema prua.


Per il nuovo progetto stata prevista anche una motorizzazione di nuova generazione. Ferretti 690 sarà equipaggiato con due MAN 8V, 1000 mhp in versione standard, 1200 mhp come scelta opzionale. Con la motorizzazione standard la barca raggiungerà i 28,5 nodi di velocit massima - con un'autonomia di 285 miglia nautiche - e i 25 nodi di crociera, con un'autonomia che sale a 300 miglia nautiche. Con la motorizzazione optional sono previste una velocità di punta di 31,5 nodi - con autonomia di 250 miglia nautiche - e una di crociera 27 nodi - con autonomia che sale fino a 285 miglia nautiche (dati preliminari). La nuova coppia di motori, più compatti, permetterà anche di recuperare spazio in sala macchine, con l'opportunità di installare optional un secondo generatore. Un allestimento che allinea questo nuovo modello, per dotazioni tecniche, a una barca di maggiori dimensioni.