Il 2021 per Ferretti Group costituisce un momento cruciale nella sua storia grazie alla forte crescita del business e alla quotazione sulla Borsa di Hong Kong. Per quanto riguarda il primo aspetto, l’esigenza nata durante la pandemia di un luogo che garantisse libertà e privacy nella più totale sicurezza ha indotto una ripresa del mercato che, ancora oggi, continua stabilmente a crescere grazie al rinnovato modo di concepire la vita a bordo di un’imbarcazione. Questo sentiero di crescita combinato con l’approdo sui listini azionari asiatici rappresenta un’opportunità per espandere e integrare maggiormente la sostenibilità all’interno del Gruppo.
L’ampliamento dello spettro degli azionisti, infatti, da un lato ci consente di avere il giusto sostegno per l’innovazione e lo sviluppo e dall’altro ci impegna verso una maggiore responsabilizzazione nei confronti di tutti coloro che a vario titolo interagiscono con noi. Tra questi, in primis, le persone che ogni giorno contribuiscono con il proprio lavoro al nostro successo figurano come la risorsa più importante di cui disponiamo. Il Gruppo da sempre ripone un’attenzione particolare alle persone quali linfa per il miglioramento e la crescita dello stesso. È innegabile come la dedizione, l’attenzione al dettaglio nonché la cura dei servizi offerti pervadano l’intero indotto produttivo. Mantenere una posizione di leadership nel mercato non può prescindere dalla manualità dei nostri artigiani. Coltivare nel tempo un rapporto così unico diviene pertanto una nostra prerogativa.
Il 2021 vede in aumento sia il numero totale dei dipendenti (4,1% rispetto al 2020) sia il numero di assunzioni di giovani under 30 rappresentando il numero più alto degli ultimi anni. Ciò non basta a testimoniare l’impegno del Gruppo nella valorizzazione delle persone: le attività formative, che erano state fortemente penalizzate durante il periodo di emergenza sanitaria, hanno registrato un aumento pari all’89% nel 2021 raggiungendo un totale di 16.522 ore di formazione. La combinazione di valori e competenze appena descritta è la stessa che permette all’innovazione di trovare terreno fertile permeando trasversalmente tutti i nostri prodotti e tutti i nostri processi. Ciò, ovviamente, è frutto dei grandi e continui investimenti che si sono susseguiti negli anni e che rientrano sotto il grande cappello di una crescita sempre più sostenibile.
In tale ottica, il 2021 segna la conquista di due nuove frontiere dal punto di vista della tipologia di propulsione. La prima ci vede coinvolti in una collaborazione con Rolls-Royce Power Systems che è una delle aziende leader nello sviluppo e nella produzione di propulsori destinati al settore dei trasporti navali. L’accordo, infatti, prevede lo sviluppo in maniera congiunta di propulsori ibridi da montare sui futuri yacht del Gruppo. La seconda, invece, riguarda lo sviluppo da parte dei nostri ingegneri di un sistema di propulsione full electric che costituisce un ulteriore primato di Ferretti Group nel settore. La sfida sulla riduzione dell’impronta sull’ambiente interessa anche lo studio e l’impiego di materiali provenienti da fonti rinnovabili che garantiscono un alleggerimento dell’imbarcazione senza che ne venga compromessa la qualità e la durabilità. Ciò consente l’ottimizzazione del consumo di carburante e la conseguente riduzione delle relative emissioni inquinanti. Fra i nuovi materiali rientrano inoltre alcune tipologie di vernice la cui adozione comporta un significativo beneficio sull’ambiente. L’assunzione di responsabilità nei confronti dell’ecosistema concerne, infine, la già annunciata estensione della certificazione ISO 14001:2015 che, dopo aver coinvolto nel 2021 il sito di Forlì, coinvolgerà nel 2022 i siti di Cattolica e Sarnico con l’obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali in termini sia di processo sia di prodotto.
Il percorso per un business sempre più sostenibile passa anche attraverso gli assetti di governo societario. Quest’ultimo anno, soprattutto in virtù della spinta data dal processo di quotazione in Borsa, ha visto l’introduzione di quattro nuovi comitati endoconsiliari tra i quali il Comitato ESG che è quello che rileva in questo nostro breve momento. Il Comitato, che vede coinvolto anche me, si propone di supportare il Consiglio nella formulazione di politiche e strategie sostenibili e di revisionare e valutare al contempo quelle già implementate. Un tale coinvolgimento segna un decisivo passo verso un’integrazione sempre più verticale della responsabilità nel fare impresa. Non ci può essere, infatti, successo di vendita che non vada di pari passo con essa. La quotazione sulla Borsa di Hong Kong, che è stata avviata nel corso del 2021 e che si è perfezionata il 31 marzo 2022, oltre a renderci fieri di tutti coloro che hanno lavorato con noi per raggiungere questo importantissimo traguardo, segna al tempo stesso l’inizio di un nuovo ciclo di vita. Da oggi il mondo dei nostri stakeholder si amplia e si rafforza, inglobando gli investitori e gli analisti finanziari che si sono sempre dimostrati molto attenti ai temi della sostenibilità e che, siamo certi, ci daranno un’ulteriore spinta e ispirazione a diventare leader anche sotto questo aspetto.
Alberto Galassi, Amministratore Delegato