Conca Delachi per le media relations di Custom Line
lunedì 15 marzo 2010
Custom Line, il prestigioso cantiere italiano che produce maxi yacht semi-custom fra i 26 e i 37 metri e brand del Gruppo Ferretti, si affida a Conca Delachi per la gestione delle media relations extra settore nautico.
Nato nel 1996 dall’intuizione del Presidente e fondatore del Gruppo Ferretti, Norberto Ferretti, il brand rappresenta il naturale proseguimento della produzione Ferretti Yachts oltre gli 88 piedi (27 m) di lunghezza, con in più una speciale vocazione per la personalizzazione di ogni singolo yacht che ne fa progetti quasi unici modellati sulla personalità e i gusti dell’armatore.
Idealmente quindi, la linea Ferretti Custom Line è stata creata per dare continuità nell’acquisto ai clienti fedeli al marchio Ferretti Yachts, desiderosi di diventare armatori di metrature più importanti rispetto alla produzione classica. Tutti gli yacht Custom Line sono garantiti dal Gruppo Ferretti, che ne disegna gli scafi e che progetta a livello ingegneristico le soluzioni più all’avanguardia per garantire il massimo delle performance.
La sede operativa di Ferretti Custom Line si trova presso il cantiere di Forlì, mentre la produzione è suddivisa fra Fano, Ancona e Cattolica.
“Siamo particolarmente felici – commenta Federica Delachi, senior partner dell’agenzia – di tornare a lavorare in un ambito del lusso che ci è particolarmente caro: lo yachting. E onorati di farlo con un brand di Ferretti, un Gruppo che rappresenta l’eccellenza del migliore made in Italy che il mondo unanimemente ci riconosce. La sfida come sempre è legata alla possibilità di rappresentare e valorizzare al meglio e in profondità un prodotto e un brand, in tutto quel ventaglio di significati e valori simbolici legati agli stili di vita.”
Per l’agenzia milanese si tratta di un “ritorno”, avendo gestito in passato le media relations life-style nel mondo nonché i Raduni per gli armatori Riva, altro brand del Gruppo Ferretti.
Il gruppo di lavoro in agenzia è composto da Alice Pivoli e Virginia Cademartori con la direzione di Federica Delachi.