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ITALIANO                                                                                                            ITALIANO

            senza.  Benicio  del  Toro,  attore  portoricano  dinario di come diventi sempre più bravo e   dove il lusso si confonde con la purezza,
            dalla fama internazionale, è uno di quelli.   carismatico all’aumentare delle sue occhiaie   tra approdi da favola, sabbie impalpabili
                                         e della sua pesantezza fisica, fondamenta-                 e  tramonti  talmente  perfetti  da  sembrare
            Era il 1995 e nei cinema usciva uno dei film più  li nel dargli quella gravità menefreghista e   generati dall’intelligenza artificiale, anche
            rilevanti degli anni Novanta, I soliti sospetti,  stropicciata che sta alla base di un magne-  se  qui  di  artificiale  non  c’è  nulla.  Il  primo
            che tra i vari meriti vanta quello di aver rive-  tismo irresistibile. Un grande attore non si   sguardo lo cattura quasi inevitabilmente
            lato al mondo una più che discreta dose di  vede solo da come pronuncia le battute, ma   Saint-Barthélemy, nelle Antille Francesi,
            talenti: certo, il regista Bryan Singer e il pro-  da come muove e usa il corpo, nello spazio e   un’idea di eleganza che si materializza tra le
            tagonista Kevin Spacey, ora fuori dai radar  sullo schermo, apparenza compresa. E come   boutique della capitale Gustavia e le curve
            per ragioni che col cinema non hanno niente  Benicio del Toro, oggi, sono in pochi a farlo.  vellutate di baie nascoste come Colombier
            a che fare, ma anche Christopher McQuarrie                                              e Gouverneur. L’isola, con il suo accento
            (che è il regista degli ultimi Mission: Impossi-                                        francese e l’anima tropicale, è un teatro
            ble), che del film era sceneggiatore. E poi c’era    FIFTY YEARS DRESSED TO KILL p. 68  all’aperto dove tutto vibra di stile, dal design
            un attore portoricano alto e ben piazzato che,                                          minimal-chic dei beach club al rumore som-
            con quella sua aria indolente e stropicciata, e                                         messo dei bicchieri di champagne. Le gior-
            con quell’espressione sardonica stampata su  Sono passati oltre cinquant’anni dall’esordio   nate scorrono leggere, tra una nuotata in
            un viso che pare sempre quello di uno che si è  e ancora oggi sono un pilastro del mondo del   acque cristalline e una cena all’Eden Rock,
            appena alzato dal letto, aveva fatto diventare  rock. Per la musica, certo, ma anche per la   con le stelle che si specchiano nel bicchiere
            un personaggio secondario, un criminale da  capacità di costruire un immaginario difficile   e nella baia. Alle Barbados, il ritmo cambia.
            strapazzo dalla battuta facile di nome Fen-  da dimenticare e imitare. I Kiss continuano   Qui la terra ha un cuore coloniale che batte
            ster, uno dei centri gravitazionali del film.  a far parlare di loro perché, anche se hanno  Dal vivo, ad esempio, lungo tournée mondiali  sotto le cupole delle distillerie di rhum, nei
            I più attenti quell’attore l’avevano già notato,  ufficiosamente abbandonato le scene, sono  sempre affollatissime, i Kiss hanno incurio-  giardini delle case georgiane, tra i fairway
            anche se ancora non sapevano il suo nome,  ancora tra noi.  sito un pubblico trasversale, senza confini,  verdissimi dei golf club più esclusivi. Oltre-
            Benicio del Toro: l’avevano visto magari in un            entrando con i loro concerti addirittura nel  passate le geometrie dei resort ci si imbatte
            episodio  della  serie  Miami  Vice  o  nel  video  In lingua inglese con l’espressione “four let-  Guinness dei Primati: un luna park senza  nell’anima più autentica: onde calme che
            di La Isla Bonita di Madonna. O forse se lo ri-  ter words” si usa indicare la parolaccia, un  precedenti, ma anche una micidiale macchi-  lambiscono la Platinum Coast, barche che
            cordavano come villain di uno degli 007 con   termine spesso volgare o scurrile: insulti e  na da denaro. Come “capitano” dell’impresa  danzano al tramonto, il profumo dolce della
            Timothy Dalton, Vendetta privata.  forme espressive pesanti, infatti, sono fre-  c’è Simmons, che nel tempo ha sempre più  canna da zucchero portato dal vento. Poi
            Fatto sta che, oltre a fargli vincere un  Inde-  quentemente di quattro lettere.  assunto le caratteristiche dell’imprenditore  arriva Saint Lucia, che non si mostra, si sve-
            pendent Spirit Award come miglior attore  Nell’universo musicale  del rock,  invece,  se  a tutto campo, capace di fare comunque no-  la. I suoi Pitons, le due formazioni vulcaniche,
            non protagonista, I soliti sospetti fece diven-  vogliamo  attenerci  alle  canzoni,  su  un  ver-  tizia anche a causa delle controverse prese  sono sentinelle che vegliano sul mare, e chi
            tare Benicio del Toro uno dei caratteristi più  sante opposto, di segno positivo, insieme a  di posizione politiche.  getta l’ancora a Marigot Bay o a Soufrière
            richiesti a Hollywood. Non che lui però si sia  “love”, l’altra parola più usata è probabilmen-  Abili sperimentatori nel campo delle tecno-  percepisce subito una forza diversa. È un’i-
            andato svendendo: perché del Toro ha reci-  te “kiss”, con una formidabile composizione  logie  applicate  all’entertainment  di  massa  sola che non si lascia addomesticare: la si
            tato in film come Basquiat di Julian Schnabel,  di Prince di giusto quarant’anni fa.  − tramite l’uso degli avatar hanno ventilato  esplora lentamente, seguendo sentieri nella
            e Fratelli di Abel Ferrara. Anche in The Fan  Allargando la visuale, però, Kiss è soprattut-  la possibilità di organizzare contemporane-  foresta che portano a cascate nascoste o
            del ben più commerciale Tony Scott, certo,  to una band, tra le più popolari e di successo  amente tre differenti show in tre continenti  sorgenti sulfuree, oppure restando sempli-
            ma al fianco di Robert De Niro. Poi è arrivato  dell’empireo rock: quasi centocinquanta  diversi − i Kiss continuano a rappresentare  cemente immobili, avvolti dal silenzio e da
            Terry Gilliam, che gli ha servito un altro dei  milioni di copie vendute in curriculum e re-  un unicum, tra annunci di addii, scioglimen-  una natura che pare ancora primordiale. Al
            ruoli fondamentali della sua carriera: perché  cord inanellati a partire dal 1974, anno della  ti, improvvisi ritorni di fiamma. Rimbalzano  Jade Mountain, le suite sembrano sospese
            tra le interpretazioni di Benicio del Toro che  loro apparizione e dell’esordio discografico  sulle pareti del mercato come straordinarie  sull’orizzonte: il confine tra cielo, mare e re-
            tutti ricordano c’è sempre quella dello scate-  in quel di New York. Con una presenza radi-  figure dei fumetti, senza età, protetti come  lax si annulla, e tutto diventa esperienza.
            nato dottor Gonzo, il compagno di avventure  cata e impossibile da scalfire nell’immagina-  sono dall’uniforme e dal mito.  Infine, come in un sonno che si fa sempre più
            e viaggi (fisici e psichedelici) dell’Hunter S.  rio collettivo, e una teatralità che spesso ha  Uno status da celebrare idealmente con  leggero, si emerge alle Tobago Cays. Picco-
            Thompson di Johnny Depp in Paura e delirio  volutamente travalicato le trame musicali e  una delle canzoni che più ha segnato la sto-  le isole disabitate, protette da una barriera
            a Las Vegas.                 l’invenzione artistica e sonora del gruppo, i  ria della band e dei suoi devoti, Rock’n’roll all  corallina che disegna una laguna di cristallo.
            Personaggi sopra le righe e borderline come  Kiss si sono imposti nell’industria interna-  Nite, 1975: dura, pura, diretta. Una colonna  Non esistono attracchi ufficiali, solo il fonda-
            quello, o come quello di Vizio di forma di Paul  zionale grazie a una serie di brani di effetto  sonora elettrica e devastante, indimentica-  le sabbioso dove ancorare in libertà. Qui il
            Thomas Anderson, fanno parte del bagaglio  sicuro, supportati da un’infallibile strategia di  bile come il ghigno di Gene e compagni.  tempo si dissolve: si nuota accanto alle tar-
            di possibilità di un attore pieno di talento e  marketing, in anticipo sui tempi.  I Kiss hanno annunciato la decima Kiss Krui-  tarughe, si scivola in paddleboard tra lingue
            di sfumature, che è capace di trasformare in  Maestro e battistrada di quella che si è poi  se, prevista dal prossimo 30 ottobre fino al 4  di sabbia, si cena sul ponte dello yacht con
            un istante e in maniera quasi impercettibile  dimostrata essere una filosofia di comuni-  novembre. La nave partirà da Miami diretta  l’aragosta cucinata dai pescatori del posto,
            la sua espressione da bonaria e sorniona in  cazione con una marcia in più, è il cantante  verso l’isola di Harvest Caye, in Belize, per  mentre il cielo esplode di stelle. È il viaggio
            cupa e minacciosa. Perché Benicio del Toro  e bassista Gene Simmons (1949), fondatore  poi far tappa a Roatan, in Honduras. Duran-  nella sua forma più pura: silenzioso, auten-
            la carriera l’ha costruita anche interpretando  dei Kiss insieme al chitarrista Paul Stanley  te il viaggio sono previste due esibizioni dei  tico, intimo.
            personaggi ruvidi e intensi, che di spazio a iro-  (1950). A loro, e a un paio di compagni di  Kiss, una in acustico e l’altra in elettrico.
            nia e sarcasmo ne lasciano pochissimo.   strada pronti ad avvicendarsi a causa dei
            Basti pensare al lavoro che ha svolto con il re-  capricci dei leader, si deve la scelta di asso-     THE FLOATING DIRECTORY –
            gista che forse lo ha valorizzato più di chiun-  ciare a un rock coriaceo, crudo e tempesto-   THE CARIBBEAN SOUL   p. 76  THE CARIBBEAN SOUL
            que altro, Steven Soderbergh. Soderbergh ha  so l’originalità di costumi, capigliature e ma-
            voluto Benicio prima in Traffic, per il ruolo del  quillage grotteschi. Una sorta di carnevale   CHEVAL BLANC ISLE DE FRANCE –
            poliziotto messicano Javier Rodríguez che  senza confini centrato sul kitsch, unito a un   È forse la destinazione marina più iconica,   SAINT–BARTHÉLEMY
            gli ha fatto vincere l’Oscar (terzo portoricano  divertito, goliardico cattivo gusto elevato a   desiderata  e  sognata  del  mondo.  Nel  mar   Firmato LVMH, è il punto di riferimento
            della storia a farlo dopo José Ferrer e Rita  potenza, per favorire un massiccio impatto   dei Caraibi, oltre a trovare un mondo di iso-  dell’ospitalità d’élite a St. Barthélemy. Su-
            Moreno), e poi come protagonista del dittico  finale. I Kiss, nati sulla spinta e sull’ispirazio-  le, culture, fondali, luoghi incantevoli e mari   ite fronte mare, Spa Guerlain e servizio su
            che ha dedicato a Ernesto “Che” Guevara, in-  ne del glam − corrente del rock che portava   cristallini si può vivere la vacanza nella sua   misura.  Ogni  dettaglio  è  pensato  per  ga-
            terpretato seguendo alla lettera la celebre in-  gli adepti a una dimensione spettacolare,   forma più pura. Protagonist ipotizza l’itine-  rantire discrezione e raffinatezza.
            dicazione del rivoluzionario: «Bisogna essere  fuori da ogni eleganza di forma e contenuti   rario perfetto.  chevalblanc.com
            duri senza mai perdere la tenerezza».   e di cui gli antesignani furono Alice Cooper
            Benicio del Toro è stato un duro anche in un  e New York Dolls − sarebbero presto emer-  Scivolare sull’acqua turchese, il vento caldo  JADE MOUNTAIN – SAINT LUCIA
            sottovalutatissimo film di William Friedkin che  si per una sfrontata attitudine allo stupore,  che accarezza il viso, il profumo di mare e  Un capolavoro architettonico che fonde
            si intitola The Hunted, ma negli ultimi tempi  all’esagerazione, alla potenza di un messag-  frangipane che si mescola all’aroma di rhum  design, natura e privacy assoluta. Le suite
            l’attore − che non ha disdegnato di mettere il  gio buono per sedurre i teenager. Il giovane  invecchiato che traspira dalle piantagioni. È  aperte sul panorama offrono piscine a sfio-
            naso in saghe come Star Wars o gli Avengers,  pubblico  fu attirato  fin  dalle  vistosissime  la sintesi perfetta di un viaggio nei Caraibi  ro private con vista sui Pitons, patrimonio
            per vedere un po’ l’effetto che fa − sembra  copertine dei loro dischi: una galleria da stu-  più esclusivi, quelli che dal glamour disin-  UNESCO.
            privilegiare i ruoli in cui è il suo lato sornione  diare, anche grazie a titoli audaci ed efficaci  volto di Saint-Barthélemy conducono all’in-  jademountain.com
            a emergere di più. Sarà stato forse a causa  come slogan: Hotter than hell, Dressed to kill,  canto selvaggio delle Tobago Cays, passan-
            dell’incontro con Wes Anderson, che l’ha  Destroyer, Love gun, solo per citare l’esplosi-  do per l’eleganza rilassata delle Barbados e  SANDY LANE – BARBADOS
            voluto in The French Dispatch e come pro-  vo, feroce, vincente abbrivio di carriera.  la natura lussureggiante di Saint Lucia.  Simbolo dell’eleganza caraibica, amato da
            tagonista dell’ultimo La trama fenicia? Però,  Furbi  quanto  disinvolti e  spregiudicati nel  Un itinerario da sogno, sì, ma soprattutto  star e reali. Vanta tre campi da golf privati,
            aspettando di vederlo di nuovo coinvolto  cavalcare il business, utilizzano ogni possi-  un  viaggio dentro  se  stessi,  alla  ricerca  di  Spa all’avanguardia e camere sontuose.
            da Paul Thomas Anderson, in Una battaglia  bile arma di seduzione di massa − come le  bellezza,  emozione, intimità e  libertà.  Lo  Un’icona del lusso discreto e impeccabile.
            dopo l’altra, sorta di libero adattamento di  gesta di Simmons, presto elevato a perso-  scriveva il misterioso romanziere britannico  sandylane.com
            Vineland di Thomas Pynchon, si può fare una  naggio ideale nelle cronache pettegole dello  Patrick O’Brian, evocando proprio queste
            cosa: recuperare un film minore che si inti-  star-system − e un merchandising astuto a  acque: «Era il mare dei nostri sogni, il regno  MANDARIN ORIENTAL CANOUAN –
            tola Reptile. ll thriller in sé non è memorabile,  misura di fan. I Kiss sono stati capaci di capi-  delle vele bianche e delle acque trasparen-  SAINT VINCENT & THE GRENADINES
            ma il modo in cui Benicio del Toro lo abita,  talizzare la loro fama anche dopo aver esau-  ti». E ancora oggi, chi sceglie di esplorare  Una delle strutture più esclusive dei Carai-
            lo subisce e domina, è un esempio straor-  rito la vena migliore.  questi luoghi entra in un mondo sospeso,  bi, su un’isola privata a due passi dalle To-




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